Se si sta cercando di guarire un dolore alla schiena, i punti trigger dovrebbero sempre essere tra le prime cose da cercare.
Vi presento alcuni esercizi veloci e pratici per i trigger point della schiena (un punto trigger fa malissimo quando viene premuto). Scriverò più dettagliato cosa sono, le cause e il trattamento in un altro articolo. Durante i miei trattamento pratico molto spesso questa terapia sui trigger point: il police e il gomito mi sono di grande aiuto.
Prendiamo due palline da tennis ( un buon strumento per il massaggio alla schiena) o una pallina rimbalzante di gomma da 35 mm, che è leggermente più piccola da una da golf (perfetta per andare in profondità dei muscoli e disattivare i trigger point).
- Massaggiamo i muscoli spinali, i quali sono lunghi muscoli paraleli alla schiena, con la pallina contro il muro. Possiamo infilare la pallina in un calzino e appoggiarsi con la schiena al muro.
- Ci sdraiamo in posizione supina sul pavimento e mettiamo entrambe le palline nella zona lombare ai lati della spina dorsale, portando il corpo avanti e le palline si muovono verso il collo. Dal basso all’alto.
- Quando lavoriamo sui trigger point sulla schiena, invece, usiamo la pallina più piccola (solo una) sdraiati con la pancia in su e la pallina sotto, facciamo le pressioni lente e brevi perché sono più efficaci di quelle statiche. Effettuiamo la pressione nella direzione che sembra più facile ed ergonomicamente efficace, e limitiamoci ad essa; non strofinare avanti e indietro.
- Fare addominali. Muscoli addominali deboli possono causare un sovraccarico non necessario in quelli della schiena, i quali per compensare potrebbero dover lavorare al di là delle loro possibilità.
- Rilassiamo i muscoli nella posizione eretta, con il peso equamente distribuiti su tutti i lati della colonna vertebrale. Ci sdraiamo in posizione supina sul pavimento con le mani aperte in su e le gambe alla larghezza delle anche, assumendo una lenta respirazione addominale, poi lasciare il respiro completamente spontaneo. Manteniamo l’immobilità. Molto consigliato anche dalla medicina Ayurveda per equilibrare i tre Dosha.
Ricordiamoci che stiamo lavorando per aumentare la circolazione e ottenere un microallungamento, diretto e concentrato, del tessuto del punto trigger. Se riusciamo a individuare tutti i punti trigger coinvolti, probabilmente in due o tre giorni potremo diminuire di molto, o eliminare del tutto il dolore.
Nessun virus ci fermerà di prenderci cura del nostro benessere!💆♀️😉
Buon divertimento con la pallina!