Vi parlo oggi degli oli essenziali, uno dei miei temi preferiti.
Adoro gli oli essenziali e li utilizzo spesso durante i massaggi in funzione della richiesta del cliente e delle sue necessità.

Fin dagli albori dell’umanità, i suffumigi aromatici sono stati utilizzati in rituali quotidiani e durante le cerimonie religiose come espressione e momento di sacralità che pervadeva tutto.
La fragranza è stata interpretata come una manifestazione di divinità sulla Terra, una connessione tra gli esseri umani e gli dei, mezzo e strumento di mediazione, emanazione di materia e manifestazione di spirito.
In India, gli oli essenziali sono stati utilizzati per migliaia di anni: è forse l’unico luogo al mondo in cui questa tradizione non e mai andata persa.
In Europa e nel mondo occidentale risalgono oltre sei mila anni fa, all’Egitto dei faraoni. Gli antichi Egizi estraevano oli dalle piante aromatiche e li usavano nell’incenso, nei deodoranti, nei massaggi e nell’imbalsamazione. Gli antichi Greci e Romani utilizzavano gli oli aromatici nei bagni per l’igiene personale e impararono a servirsene anche in medicina e in cosmetica.
Tra la fine del X e l’inizio dell’XII secolo venne prodotto il primo olio essenziale puro, grazie ai miglioramenti nell’attrezzatura di distillazione e agli studi di Avicenna, medico, filosofo, matematico e fisico persiano. Nei testi si riporta che egli nutriva un interesse particolare per l’essenza di rosa.
Gli oli essenziali quando vengono applicati sulla pelle o inalati vengono assorbiti nella circolazione sanguigna e metabolizzati nell’organismo.
È per questo che bisogna utilizzarli con attenzione: ad esempio possono determinare dermatiti da allergia di cui non eravamo a conoscenza.
Il massaggio con oli essenziali si basa su principi olistici (“olistico” deriva dal greco Holos, che significa “tutto intero”) e tratta la persona nella sua interezza, invece che come una serie di sintomi.
Il massaggio con gli oli essenziali è un processo molto umano, basato sul tatto, sulla comunicazione, che implica interazione con le persone e non solo uso automatico del ricettario.
L’idea è che, se le persone sviluppano un interesse per la loro salute e riflettono sulle indicazioni ricevute, molto probabilmente anche l’esito sarà migliore. L’accento viene posto sul rafforzamento del sistema immunitario, sulla ricerca della causa del problema e su come gestire quest’ultimo.
Gli oli essenziali utilizzati durante il massaggio vengono scelti al fine di migliorare il benessere fisico ed emozionale. Possiedono proprietà terapeutiche distintive, che possono essere utilizzate per migliorare la salute e prevenire la malattia. Alcuni oli popolari utilizzati durante il massaggio includono:
- la lavanda [calmante]
- il rosmarino [stimolante]
- la malaleuca o Tea Tree [antisettico]
Secondo studi condotti in Germania, gli oli essenziali di menta piperita ed eucalipto possono ridurre il dolore associato al mal di testa. Applicando gli oli con una spugna sulla fronte e sulle tempie si ottiene una riduzione del dolore in oltre il 50 % dei casi.
Gli oli essenziali inalati o massaggiati sulla pelle, possono contribuire a mantenere la concentrazione e i livelli di energia per intera giornata lavorativa oppure in caso di stanchezza. Si sono dimostrati efficaci nell’aumentare l’attenzione e la memoria e contribuiscono a superare l’ADHD, la sindrome da deficit di attenzione e iperattività. Quando una molecola di essenza entra nel naso può influenzare positivamente l’umore, migliorando il benessere emozionale tramite stimolazione o rilassamento.
Gli oli essenziali sono come una prevenzione perché sono in grado di stimolare il sistema immunitario e contrastare gli effetti negativi dello stress.

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2 comments
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